IL ricettario del miele

Siamo orgogliosi di presentarvi il risultato di mesi di lavoro nella ricerca e selezione delle migliori ricette dove poter utilizzare il nostro prodotto di punta: Il miele!

Il ricettario del miele è un libro in formato tascabile di 160 pagine con una selezione di più di 80 ricette per la cucina, la salute e la bellezza.

E’ disponibile in versione stampata oppure in versione digitale per Amazon Kindle.

Nuova versione del sito

Dopo uno stop di qualche settimana in cui a parte riposarci abbiamo proceduto già a due sessioni di smielatura (è stata veramente una buona annata soprattutto per il millefiori!) siamo felici di comunicarvi che abbiamo aggiornato il sito internet.

Abbiamo dato una rinfrescata e cercato di migliorare quello che ci sembrava poco utilizzabile.

C’è ancora qualche problemino nell’aggiornamento, e per questo vi chiediamo scusa. Segnalateci pure problemi o idee per migliorare.

Al prossimo aggiornamento!

La Spezia: presepe di cera d’api a Calice al Cornoviglio

Genova, 19 dic. (Adnkronos) – Cinquanta figure splendono nel buio, illuminate da una luce interna: sono i personaggi del presepe di purissima cera d’api di Calice al Cornoviglio, il paese del miele della Val di Vara, in territorio spezzino. Una luce fredda da 300 led al loro interno li illumina in sette colori diversi, creando giochi luminosi accompagnati da un sottofondo musicale a tema natalizio. Il presepe e’ collocato su una rocca naturale all’interno del Museo dell’apicoltura, ricavato nel castello Doria Malaspina dell’XI secolo. ”L’apicoltura – spiega il sindaco di Calice, Alberto Battilani – fornisce il prodotto di eccellenza del nostro paese, il miele. Il presepe di cera e’ il complemento naturale di un complesso che comprende il Museo e la festa del miele e l’iscrizione di Calice alle Citta’ del Miele, associazione di Comuni che a livello nazionale si sono distinti per la loro cultura, le loro tradizioni, i loro prodotti apistici. L’idea del presepe di cera e’ venuta parlando con l’apicoltore Maurizio Ribaditi, che lo ha poi realizzato”.

[fonte: genova.repubblica.it]